Babbo Natale
Babbo Natale è un uomo anziano con una bella barba bianca, i capelli bianchi e un bel pancione. Indossa vestiti rossi e bianchi e vive al Polo Nord insieme ai suoi aiutanti, elfi e folletti.
Der Weihnachtsmann ist ein alter Mann mit einem schönen weißen Bart, weißen Haaren und einem großen Bauch. Er trägt rote und weiße Kleidung und lebt am Nordpol mit seinen Helfern, Elfen und Wichteln.
La storia di Babbo Natale
Schauen wir uns zusammen ein schönes Video über die Geschichte des Weihnachtsmannes und wie seine Figur entstanden an. Die Transkription findest du hier unten. Wie immer kannst die unterstrichenen Wörter anklicken, um dir die Übersetzung anzeigen zu lassen. Außerdem findest du eine komplette Übersetzung jedes Abschnittes. Weißt du, dass du in den You-Tube Einstellungen des Videos die Wiedergabegeschwindigkeit anpassen kannst? Wir empfehlen dir, sie auf 0.75 zu stellen, sodass er etwas langsamer redet und du besser folgen kannst. Wir empfehlen dir folgende Übung: 1) schau dir das Video an, 2) lies die Transkription und 3) schau dir das Video nochmal an.
La figura di Babbo Natale, o Santa Claus, ha origine da un santo: Nicola, originario di Myra, in Turchia, e patrono della città di Bari, nella cui basilica sono conservate parte delle spoglie. Dopo la sua morte avvenuta il 6 dicembre, la figura del Santo divenne popolarissima, grazie anche ai tanti miracoli che gli furono attribuiti. Il più noto racconta che ritrovò e riportò in vita tre fanciulli rapiti e uccisi da un oste e per questo era considerato il protettore dei bambini. Infatti per molti secoli il culto di San Nicola e la tradizione di fare regali ai bambini si è celebrata il 6 dicembre, come ancora avviene in alcuni paesi del Nordeuropa.
Con il tempo al Santo vennero attribuite alcune caratteristiche tipiche di divinità pagane preesistenti, come il nordico Odino, anch‘esso rappresentato come il vecchio dalla barba bianca in grado di volare. Proprio dalla leggenda del dio Odino nasce la consuetudine tipica dello stivale ripieno di dolciumi radicata soprattutto in Germania. La tradizione, infatti, voleva che i bambini lasciassero i propri stivali nei pressi del caminetto, riempiendoli di carote e paglia per sfamare il cavallo volante del dio ed in cambio, Odino avrebbe lasciato regali e dolciumi. È questa tradizione che è all’origine dell‘abitudine di appendere una calza al caminetto per Natale.
Gli immigrati nordeuropei portarono con sé queste leggende quando fondarono le prime colonie nel Nuovo Mondo. E grazie agli olandesi, rimasti affezionati a San Nicola, si diffuse il nome Sinterklaas, divenuto poi Santa Claus. Le prime apparizioni di Santa Claus associate al Natale iniziarono nei primi dell‘Ottocento. In un libro del 1809, Washington Irving immaginò un Nicola che passava sui tetti con il suo carro volante portando regali ai bambini buoni. E nel 1821 il libro The Children’s Friend vede la prima vera apparizione di Santa Claus, associato al Natale e privato di qualsiasi caratteristica religiosa, ma contaminato dalle tradizioni germaniche.
Solo verso la fine del secolo si impone una versione di Babbo Natale come lo conosciamo oggi. Un florido nonno vestito di rosso con i bordi di pelliccia bianca che parte dal Polo Nord con la sua slitta trainata da renne e sta attento a come si comportano i bambini. L’iconografia classica si perfeziona poi grazie alla pubblicità della Coca Cola del 1931 e con queste fattezze anche in Europa si sostituisce alle figure precedenti.
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